Yoanis Aleksandrov

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YOANIS ALEKSANDROV: IL TALENTO, IL DNA DEL CAMPIONE DI BASEBALL

24 Mag , 2021  

di Serenella Mele

Yoanis Aleksandrov, 16 anni, vive a Sofia, capitale della Bulgaria. Ma ha vissuto per 15 anni a Nettuno: poteva non appassionarsi al baseball uno che ha lo sport nel DNA? Il baseball perché richiede doti che un vero sportivo ha, oltre alla fortuna per Yoanis di avere due genitori che gli hanno trasmesso nei geni un mix di precisione e potenza fisica, indubbiamente lo stanno aiutando a costruire una carriera straordinaria. Il Bar del Baseball scopre una super star del baseball? Grazie a Gianluca Marcoccio che ha letto qualche suo commento sul Bar del Baseball, ho la fortuna di scambiare qualche parola con questo giovanissimo atleta bulgaro, nato sportivamente sulla terra rossa di Nettuno.

Si, ho vissuto per 15 anni a Nettuno con la mia famiglia -mi racconta in un perfetto italiano- i miei genitori nel 2004 hanno deciso di trasferirsi dalla Bulgaria perché conoscevano degli amici in Italia. Sono nato a Sofia, da dei genitori fantastici, tutti e due Nazionali di atletica leggera della Bulgaria, campioni dei Balcani ed europei”, mi racconta con molto orgoglio. “Due genitori stelle del pentathlon, Svetlana Aleksandrova  e Asen Aleksandrov.

Ho una sorella più grande di me, Eleni Alexandrova, ha 29 anni. Quando ne aveva 16 ha fatto parte della Nazionale di atletica leggera, anche lei ha vinto trofei di livello europeo e dei Balcani. Purtroppo ha dovuto lasciare lo sport quando i miei genitori sono partiti per l’Italia, ma ancora oggi mi dice sempre e solo una cosa “Sono contenta che tutto questo sia successo e che tu riesca a raggiungere la vetta che più desideri: giocare tra i campioni della Major League”. Adesso ha iniziato a giocare a softball”.

Cosa fai adesso?

Sto finendo gli studi online, programmazione. Ma ogni lunedì, mercoledì e venerdì mi alleno. Gioco a baseball, sono catcher e esterno centro. Poi faccio palestra e nuoto per migliorare la preparazione fisica. In Italia mi chiamavano il bomber perché ho un braccione: ho solo 16 anni, sono alto 1,94 e peso 106 kg”.

Quando hai iniziato a giocare a baseball?

Nel 2012, ero in bicicletta per strada a Nettuno, mi fermavo sempre a guardare i bambini giocare a baseball. Un giorno un signore mi ferma e mi dice ragazzo vuoi provare il baseball? Il signore in questione è Giuseppe Bellucci, che ancora oggi ringrazio per avermi trovato e mostrato questo sport fantastico, da quel giorno la mia famiglia e tutti i miei amici mi hanno supportato in ogni cosa che facevo con lo sport”.

 

Gianluca Cibati , uno che ha giocato e conosce il baseball (ha fatto i mondiali del 1998, dove l’Italia si piazzò al quarto posto. In campionato batteva 600, ndr), di Yoanis ricorda: “In palestra con una battuta mi aveva rotto i vetri, poi frantumato il vetro della macchina. Era scontrollato ma aveva la forza di un adulto, sembrava Ivan Drago! Ricordo che stavamo allenando una squadra di bambini e ogni tanto si avvicinavano un gruppo di ragazzini con le biciclette, uno era particolarmente interessato. Si fermava spesso a guardare gli allenamenti. Mi ero ripromesso che un giorno l’avrei fermato e invitato a giocare con  gli altri bambini. Mi sono accorto subito che era particolare, forte. Il campo era piccolo, da mini baseball, ha fatto una battuta e mandato la palla oltre gli esterni! Da lì ho capito che avevo trovato una forza della natura. Il giorno dopo è tornato al campo insieme ai genitori, da allora non ha più smesso. Figlio di atleti nella nazionale bulgara di penthatlon, quindi il ragazzo ha un dna di atleta.  Sono davvero molto contento che oggi si sta levando delle belle soddisfazioni nello sport, è un grande appassionato. Ha lavorato per imparare la tecnica, uno che quando colpiva la palla con la mazza era uno spettacolo vederla volare lontano. Bravo, davvero forte!

Qual è il livello di baseball e softball in Bulgaria?

Abbastanza buono -dichiara sicuro Yoanis- il problema è la mancanza di allenatori capaci di insegnare tattiche e tecnica ai giocatori. La nostra squadra è fortunata perché 5/6 giocatori hanno giocato in Germania, Croazia, Repubblica Ceca, ed io in Italia, da piccoli. Abbiamo imparato meccaniche di gioco diverse da quelle standard della Bulgaria. Le nostre squadre più forti sono Sofia Blues, Blagoevgrad Buffalos, Sofia Atletich, Sofia Akademich. Giocano il campionato BBL di prima divisione. Anche il softball è sempre più diffuso, ci sono continuamente nuove squadre, tante ragazze iniziano ad amare questo sport sconosciuto fino a qualche anno fa qui da noi”.

Ti sarebbe piaciuto restare in Italia?

Siamo tornati perché i miei genitori dovevano dare una mano ai miei nonni e non potevo restare da solo in Italia. Quando ho ricevuto la notizia che dovevamo tornare sono rimasto un po’ male, ma da dentro sentivo che un giorno ci sarei tornato e quindi l’ho sempre tenuta vicino a me nel cuore”.

Ad appena 16 anni, giochi nella serie A bulgara. Raccontaci

In questo momento gioco con la società Sofia Blues, attualmente campione della Bulgaria, con 32 vittorie su 32 partite. Il prossimo dicembre parteciperò ad un tryout per una delle squadre sogno di tutti: LA Dodgers. In questo momento gioco in categoria BBL, la prima divisione della Bulgaria. Con i Sofia Blues ho vinto la Coppa Sofia (Torneo tra le 9 squadre della capitale, ndr) , uno scudetto, e la Coppa dei Titani (Torneo spring training disputato in Russia, al quale hanno partecipato Russia juniores, Serbia, Polonia, Ungheria, più qualche formazione dei Balcani) ”.

Sei forte in battuta, lo sei stato fin da molto piccolo mi hanno detto..

Ho giocato sempre catcher ed esterno centro. In battuta da inizio season ho 9 valide e 2 fuori campi in stadi 105 metri, su 14 turni di battuta”.

 

Quali sono i giocatori di baseball più forti nel campionato in Bulgaria?

Il livello tecnico è in crescita, attualmente sono Dimitar Nassapov, Evgeni Chernozemsky, Petyo Petkov, Yoanis Aleksandrov.

 

Un ragazzo con lo sport nel profondo del suo essere, consapevole del suo valore, tanto da mettersi tra i grandi del baseball nel suo Paese. Non è vantarsi, è forte, ha talento, potenza. Vince! Chiaro che lo dimostra, al punto da essersi meritato la convocazione nella Nazionale seniores. Alla mia domanda “Nazionale under 16?”, risponde tranquillamente “No, categoria adulti”. 

 

“Qui si gioca – prosegue Yoanis – regolarmente, il covid non sta provocando problemi per lo svolgimento delle partite e degli allenamenti. L’unico problema è la pioggia”.

Segui il baseball italiano?

Si, sempre. Sono molto interessato, sono sempre in contatto con il mio ex allenatore Gianluca Cibati, e il presidente Alfonso Gualtieri. Sono scatenato per la mia vecchia squadra dei Lions Nettuno e anche per la squadra Nettuno 2 guidata dall’allenatore Gianni Mastropietro. Il softball non lo seguo tanto, ma sto iniziando grazie a mia sorella che da poco si è unita alla nostra squadra femminile delle Sofia Blues”.

Ti piacerebbe tornare in Italia a giocare?

Certamente, mi piacerebbe ritornare in Italia e giocare con i miei vecchi compagni di squadra. Anche se, ripeto, il mio sogno sportivo, mi vedrà partecipare a Dicembre 2021 ai tryout, magari poi firmare con la squadra professionista americana LA Dodgers”.

A chi vuoi mandare un saluto in Italia?

Coach Cello, ci vedremo presto, non vedo l’ora. Poi vorrei ringraziare Gianluca Marcoccio per l’opportunità di questa intervista”.

La tua squadra del cuore in Italia?

La Fortitudo Baseball BC 1953”.

Hai vinto qualche premio individuale?

MVP  nel Torneo di Avigliana 2018. Quest’anno sono tra i candidati MVP catcher e miglior battitore, sia in Campionato che Nazionale senior”.

 

Notizia last minute, i Sofia Blues hanno appena battuto gli Akademici, terzi in classifica nella serie A bulgara, 20-0 in scioltezza: Yoanis Aleksandrov ha contribuito con un doppio, un HR e due basi intenzionali.

Se l’Italia lo chiamasse, potrebbe trovarsi in competizione con i Los Angeles Dodgers: non c’è storia, vince Yoanis Aleksandrov, a mani basse!


(Fonte immagine: Archivio di Yoanis Aleksandrov.)

(Nell’immagine di copertina: Yoanis Aleksandrov in un’azione di gioco nel ruolo di ricevitore, aspetta di ricevere un lancio.)

 

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