William Wong: dall’Italia all’Academy dei Texas Rangers

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William Wong: dall’Italia all’Academy dei Texas Rangers

31 Gen , 2023  

di Ignazio Gori

Dopo le brillanti uscite con la Nazionale U18, William Wong, seconda base torinese classe 2005, è stato firmato dall’organizzazione dei Texas Rangers e a fine febbraio inizierà il suo viaggio nella “Texas Rangers Baseball Academy”, un’area di sviluppo che il club di Arlington tiene nella Rep. Dominicana. Figlio di una torinese con origini sarde e di Ernesto Wong Isasi, cubano di Matanzas, classe 1973, ex giocatore anche del nostro campionato, nonché attuale manager del BC Settimo, il giovane ha dimostrato un talento precoce davvero notevole, debuttando in serie A con il BC Settimo all’età di appena quattordici anni ed è definitivamente apparso nei radar dei talent scout MLB nel corso dell’ultimo Mondiale U18 disputato in Florida, dove ha chiuso con una media al piatto di .429 (sic!).  Williams dunque è attualmente il più giovane italiano sotto contratto con un club di Major League, nonché l’unico a non ricoprire il ruolo di lanciatore. 

Dopo numerosi servizi che i tg sportivi e i quotidiani hanno dedicato alla bella notizia, anche Il Bar del Baseball ha voluto sentire le impressioni del giovane.  

William Wong: dall’Italia all’Academy dei Texas Rangers

Con un papà cubano il baseball è questione di sangue. Come e quando hai iniziato a giocare?

WW. Ho iniziato a giocare quando avevo appena tre anni, sono praticamente nato con un guanto e una mazza in mano. Mi sono formato e ho sempre giocato a Settimo Torinese (TO), con il club del BC Settimo. 

 

Cosa ti piace di più nel baseball?

WW. Del baseball non prediligo un aspetto in particolare: è tutto bellissimo!

 

Cosa ti aspetti da questa entusiasmante esperienza con l’organizzazione dei Texas Rangers?

WW. Sperò che sarà una bella esperienza, di sport e di vita e che soprattutto mi porti avanti fino al mio sogno …

 

Segui la MLB? Hai degli idoli a quali ti ispiri?

WW. Assolutamente sì. Su tutti Juan Soto e Kolten Wong. 

 

Wong!? Tuo omonimo! Tuo papà ti ha mai raccontato di quando giocava lui? A Cuba, in Italia …?

WW. Certo, mi ha sempre detto che a Cuba il livello era altissimo e che non era affatto semplice giocare lì. Poi è venuto in Italia e ha giocato con il Vercelli, col Senago e infine con BC Settimo, dove è rimasto. 

 

Hai già giocato con la selezione giovanili della nazionale azzurra, vincendo tra l’altro un oro europeo con la selezione U12. Speri un giorno di partecipare anche al World Baseball Classic?

WW. Spero tanto di arrivare a giocare con la nazionale seniores e poi sarebbe magnifico giocare in un WBC, un coronamento per chi veste la maglia della nazionale…

 

Qual è il tuo più grande sogno legato al baseball?

WW. Il mio sogno è giocare in America, vivere e respirare il vero baseball … 

 


(Il Bar del Baseball ringrazia gentilmente la sig. Emanuela Sirigu per la preziosa collaborazione.) 

(Fonte immagine di copertina: archivio privato di William Wong)

(Fonte immagine del testo: www.giornalelavoce.it)

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