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Alessandro Maestri torna negli States: per tre settimane sarà pitching coach dei Pirates

20 Apr , 2022  

di Emanuele Tinari

Una bella notizia che rende lustro a uno dei personaggi più importanti del baseball azzurro del nuovo secolo: Alessandro Maestri torna nel baseball professionistico con i Pittsburgh Pirates. Per ora è solo una breve esperienza di 20 giorni, ma nel mondo dello sport non si sa mai come andrà a finire.

“Questa opportunità è nata perché nel front office dei Pirates, per quanto riguarda il settore internazionale, c’è un mio ex compagno di squadra ai tempi dei Cubs. Siamo in contatto già da tempo, anche per un bel rapporto di amicizia, e già qualche anno fa mi aveva proposto questo tipo di esperienza, poi saltata per il Covid. Mi avevano ricontattato dopo la firma di Ercolani, mi chiedevano di accompagnarlo, avevo detto ancora sì, però con le restrizioni saltò anche in quel caso. Ora è andato tutto a buon fine perché si sono trovati in difficoltà con i pitching coach. Qui in Rookie League hanno tantissimi lanciatori e purtroppo hanno perso due coach e sono arrivato io per aiutarli in queste tre settimane, niente di più. Direi una sorta di “tappabuchi” che a me rende molto orgoglioso, perché farlo a questi livelli è veramente bello. Un futuro da coach? Diciamo che l’idea un po’ mi ha balenato nel cervello, ma mi sono voluto concentrare sull’attività e la famiglia, senza prendere troppi impegni”.

Una nuova “prima” nel mondo del baseball USA dopo la firma con i Chicago Cubs risalente ormai al 2005.

“Pensavo di aver chiuso con quel mondo, ma perché la mia vita è qui in Italia, ma è stato un bellissimo ritorno. Qui i Pirates hanno una struttura pazzesca, chiamata Pirates City dove c’è veramente tutto. C’è un dormitorio fornitissimo, mensa, palestra gigantesca, campi da baseball più l’aggiunta di tutte le varie tecnologie indispensabili al giorno d’oggi – che non c’erano ai miei tempi – segno dell’evoluzione del gioco”.