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Jaarsma: “Adoro le sfide e scommetto sui miei Bussumers!”

22 Mar , 2024  

di Ignazio Gori

L’intervista con Ronald Jaarsma è ormai diventato uno dei must del Bar del Baseball. Dopo diverse stagioni trascorse alla guida del Curaçao Neptunus di Rotterdam e di Amsterdam, con annessi titoli nazionali e continentali, “Ron” ha accettato una nuova avventura nella Hoofdklasse, diventando il nuovo manager dell’HCAW di Bussum, rivelazione nel 2022, nonché squadra del cuore di un altro grande amico della nostra community, il fotografo del baseball Alfred Cop.

 

Piacere di risentirti, Ron! Ti è mancato il baseball dopo una breve pausa?

  • Dopo la morte di mio padre, avevo davvero bisogno di un po’ di tempo lontano dal gioco per schiarirmi le idee. Dopo aver trascorso quattro anni ad Amsterdam, cinque con il Neptunus Rotterdam e ancora un altro anno ad Amsterdam, avevo deciso di dedicare il mio tempo a fare altre cose. Mi sono così goduto il tempo trascorso fuori dal campo. Anche gestire un team di alto livello richiede molte energie. L’unica volta che ho ceduto alla nostalgia è stato durante le partite della Coppa dei Campioni a Bussum. Sono stato invitato a guardare la finale tra l’HCAW e il Parma. È stato bello parlare con tanti vecchi amici … ma, ahimè, mi è tornata in mente la mia ultima finale di Coppa dei Campioni, persa con l’Amsterdam contro il Parma, l’anno prima, ahahah!

 

Qual è stato il motivo per cui hai accettato l’offerta del Bussum?

  • RJ. L’HCAW mi ha contattato nell’ottobre del 2023, dopo che il manager Danny Rombley ha deciso di andare altrove. Ma la distanza tra la mia città e il campo di Bussum è troppo lontana, circa un’ora e mezza di macchina e farlo per quattro o cinque volte alla settimana richiede molto impegno. Poi, lo scorso febbraio, il club mi ha richiamato mentre ero in vacanza e mi ha chiesto se avrei riconsiderato la cosa. Dato che l’HCAW ha fatto parte del mio passato da giocatore, ho deciso di aiutarli per il 2024, riguardo anche nel trovare una soluzione a lungo termine per la guida del club.

 

L’HCAW Bussum è una squadra storica del campionato olandese ed è tornata nel 2022 a vincere le Holland Series, come sottolineato anche dal Bar del Baseball (https://www.ilbardelbaseball.com/lhcaw-bussum-trionfa-nella-holland-series-2022/).Come vedi la squadra quest’anno?

  • La squadra è un po’ più giovane rispetto allo scorso anno e penso che dobbiamo davvero lavorare duro per raggiungere i nostri obiettivi nel 2024. Ma adoro le sfide. E la squadra è disposta a lavorare sodo. Quindi non mi aspetto niente di meno: l’HCAW sarà uno dei principali concorrenti in Olanda per la prossima stagione!

La Hoofdklasse ‘23 ha regalato una finale davvero spettacolare, con la vittoria in Gara 7 degli sfavoriti Amsterdam Pirates. Quali pensi possano essere le sorprese di quest’anno?

  • Da fan del gioco adoro le sorprese, ma come allenatore voglio che vinca solo la mia squadra. E le mie aspettative sono alte. Quindi niente sorprese quest’anno… ok? Hahaha! Ad essere onesti, il divario tra le prime tre squadre e le altre sta diventando ogni anno più grande. Quindi diminuiscono anche le possibilità di sorprese.

 

Puoi dirci qualcosa sulla scarsa prestazione della nazionale olandese durante l’ultimo WBC?

  • Come forse saprai, non sono un grande fan del modo in cui la KNBSB (la federazione olandese) ha gestito le cose negli ultimi dieci anni, sia a livello nazionale che internazionale. La loro strategia principale si basa sulla selezione dei migliori giocatori professionisti MLB, anche se non hanno mai visitato l’Olanda. Questo modo di gestire le cose è rivolto solo al breve termine ed è una delle cause per cui molti giocatori finiscono la loro carriera prima del previsto.

Invece, se andiamo a controllare bene, il mix bilanciato di alcuni grandi giocatori professionisti e i migliori giocatori della lega olandese ha portato tanti successi in passato. Ora invece i grandi professionisti stanno invecchiando e di giovani promesse non ce ne sono abbastanza, creando un gap, sia generazionale sia tecnico, che porta la selezione nazionale a fallire. Dunque è evidente che negli ultimi dieci anni non si è lavorato per guardare al futuro ed ora questa strategia si sta ritorcendo contro la KNBSB.  Stesso discorso vale per l’Italia. È  per questo motivo che paesi come la Germania e soprattutto la Repubblica Ceca metteranno presto fine alla dominazione italiana e olandese nel baseball europeo.

 

Infine, ti faccio una domanda un po’ scomoda… Da olandese, sei d’accordo con l’indipendenza sportiva delle Antille olandesi, Curaçao e Aruba, nel caso vogliano partecipare alle competizioni internazionali di baseball (e softball) con una loro selezione nazionale?

  • La “guerra” tra la KNBSB e le Isole ha ricevuto maggiore attenzione mediatica ultimamente, ma la questione si pone da tempo. Il fatto è che il talento delle Isole è incredibile, ma d’altra parte hanno sempre avuto bisogno del sostegno finanziario della KNBSB e del Comitato Olimpico (NOC). Se Curaçao riuscirà a finanziare la propria Nazionale, sarà allora possibile per loro competere con un programma proprio. Nonostante i giocatori caraibici abbiano da sempre molto talento, la squadra ha sempre avuto bisogno anche del supporto dei grandi lanciatori olandesi ed è stata proprio questa alchimia a formare grandi nazionali nel passato. Quindi non penso che i giocatori vogliano creare una rottura sportiva tra i Paesi Bassi e le Isole dei Caraibi; sono i membri del consiglio la ragione di questa “guerra”. Sono sicuro che alla fine scopriranno che senza la collaborazione di entrambe le parti, invece che progredire, si tornerà indietro. Credo che ancora una volta tutto sia causato da incomprensioni e cattiva gestione.

 

Tutte le foto sono state concesse da Ronald Jaarsma. Nell’immagine all’interno dell’articolo si vede Ron, ai tempi in cui giocava con l’HCAW, in compagnia di Massimiliano Masin e Cipriano Ventura, in occasione della European Cup giocata a Nettuno nel 1999.