Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Serviva l’impresa: battere la nazionale campione d’Europa (aspettando buone notizie dall’ultimo match tra Spagna e Repubblica Ceca) ma due big inning condizionati da errori (anche se non tutti ufficiali secondo lo score) condannano gli azzurri alla sconfitta , la terza consecutiva, e alla chiusura nella parte bassa della classifica nel torneo con solo due vittorie.
Gerali schiera Maestri, la risposta olandese è l’ex Paternò Yntema. Dopo una prima parte equilibrata dominata dai lanciatori l’Italia passa avanti nella parte bassa del terzo. Singolo di Reginato, che avanza in terza sulle rimbalzanti di Epifano e Poma. Cecchini si presenta nel box battendo un’insidiosa radente verso Kemp che cincischia commettendo il primo errore della partita per l’1-0 azzurro.
Vantaggio che purtroppo dura pochissimo. Kemp arriva salvo su lancio pazzo dopo aver subito uno strike out. Il doppio di Bernardina e la base a Clementina caricano le basi. Maestri è bravo a costringere Rifaela a un comodo infield fly, riuscendo poi a far battere Sams verso Cecchini per una battuta da doppio gioco, ma l’interbase non controlla bene e riesce a completare solo l’out in seconda con Kemp che segna il pareggio. Il colpito su Loopstok carica ancora le basi. Maestri riesce di nuovo a propriziare una rimbalzante, non agevole, su un Cecchini davvero deleterio nei momenti decisivi che ancora una volta si impappina con la palla in mano non completa nessuna eliminazione e l’Olanda passa avanti. Il successivo singolo a sinistra di Schoop vale il 4-1. Palumbo sostituisce Maestri e chiude la ripresa senza ulteriori danni.
L’Italia prova una reazione nella parte bassa della stessa ripresa ma dopo il doppio del leadoff Mazzanti, come spesso successo nella manifestazione, non riesce a far avanzare il corridore in posizione punto con 0 out.
Palumbo compie un altro out e lascia il campo a Rivera che parte bene ma poi subisce due valide consecutive. La panchina azzurra chiama dal bullpen Venditte che subisce subito il singolo di Sams che carica le basi ma riesce a chiudere facendo battere una palla in diamante Loopstok.
Quando Yntema sembrava essere in pieno controllo arrivano due punti azzurri grazie al two-run shot di capitan Vaglio che punisce una dritta rimasta troppo alta del partente olandese per il 4-3 che completa i primi due terzi di gara.
Al settimo un ottimo Venditte chiude agevolmente la porta all’attacco olandese e l’Italia si ferma a 27 metri dal pareggio. Valida di un positivo Reginato che si porta in seconda sul sacrifico eseguito alla perfezione da Epifano ed in terza sulla rimbalzante di Poma verso il seconda base. Cecchini purtroppo continua nella sua giornata no girando un facile pop in diamante.
Pugliese rilievo di Venditte nell’ottavo inning realizza 3 out con 7 lanci, mentre per l’Olanda è l’ora di Kelly che lascia al piatto guardando il terzo strike sia Colabello che Mazzanti. La sua partita dura due out perché dal bullpen viene chiamato l’esperto Marxwell, pessimo con Israele, per giocare mancino contro mancino Mineo. Il catcher azzurro lima una base sul conto pieno e la panchina olandese chiama per affrontare Vaglio un destro, Sulbaran. Vaglio tocca profondo verso l’esterno centro ma non abbastanza per l’F8 che chiude la ripresa.
Al nono l’Olanda allunga senza lasciare speranze di una rimonta. Gerali per il nono sceglie Bassani. Il rilievo di casa concede subito una valida a Schoop che giunge in terza dopo il sacrifico di Polonius e la rimbalzante di Kemp. La panchina azzurra passa intenzionalmente in base il mancino Bernardina, ma la scelta è vanificata dall’errore sul pickoff del nostro sesto pitcher di giornata. Olanda sul 5-3 con uomini agli angoli dopo la base, molto discussa, su Clementina.
Gerali prova la carte del mancino contro Rifaela ma Johnson esordisce con 3 ball e poi tira una palla al centro del piatto che il clean up olandese gira nonostante il conto. Doppio a destra e 6-3 con due uomini in posizione punto. Sams continua l’opera del suo compagno con un singolo da 2 Rbi per l’8-3.
Andreoli la parte basse dell’ultimo inning con un doppio per regola, ma come oramai un triste leit motiv non riesce ad entrare a punto.
Israele a Tokyo, Olanda con l’ultima chance del torneo di Taiwan e Italia che mestamente esce da un torneo davvero mal giocato negli ultimi tre giorni. Male in tutti i momenti decisivi del match, troppi rimasti in base ed errori difensivi gravi quando contava. Purtroppo gli arrivi degli “statunitensi” alla prima esperienza WBSC si sono dimostrati più deleteri che un aiuto.
Per i processi ci sarà tempo, ora solo l’amarezza di quel che poteva essere giocando al massimo delle proprie possibilità.

Fonte copertina: Lauro Bassani

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