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Boars Grosseto promossi in serie B. Ciolfi: “Non sapevo assolutamente nulla, valuteremo e ci faremo trovare pronti”

2 Dic , 2020  

di Emanuele Tinari

Sorpresa, ma di quelle belle. Una sera all’improvviso senza averne minimamente idea Riccardo Ciolfi, presidente dei Boars di Grosseto, riceve sul suo cellulare un paio di messaggi di congratulazioni per il salto di categoria.

“I primi sono stati Totoni Sanna e  Francesco Giusti, io non capivo assolutamente ma mi è stato girato il link della pagina di Marcon dove si parlava delle promosse in serie B, e c’eravamo anche noi. Non me l’aspettavo, non ci si pensava minimamente, tanto che noi prima del Covid avevamo già fatto una riunione in cui si era pianificato l’anno di serie C. Personalmente avrei preferito un altro anno di C per strutturarci ancora meglio come società e staff.Non abbiamo fatto nessuna domanda di ripescaggio, ma la Fibs ha pensato di promuovere noi e le altre finaliste perdenti per non lasciare buchi nel campionato di B ma anche riconoscendo il merito sportivo, avevamo dato disponibilità in caso di vittoria, ci dobbiamo riunire ma penso che sarà così anche ora. Devo poi dire che, vedendo qualcosa in streaming, le finali di serie C sono state davvero di buon livello, si sono visti lanciatori con esperienza in massima serie, gente che ha giocato in nazionale e spero che venga mantenuta la formula delle macro-zone perchè premia la qualità. Sta cambiando anche qualcosa per quanto riguarda gli AFI, se hai fatto 3 anni prima dei 23 anni lo mantieni per sempre anche se smetti, resta il problema del lanciatore in serie C, noi in B recupereremmo almeno un pitcher”.

Proprio i lanciatori saranno la differenza sostanziale con il salto di categoria.

“Una squadra di alta classifica se la gioca tranquillamente in serie B, ciò che fa davvero la differenza è il monte. Per affrontare al meglio la stagione devi avere 6-7 lanciatori, con meno si fa molto fatica su due gare. Spero che vengano ritenuti imprescindibili i 9 inning, sono sicuro di avere una rosa all’altezza, mentre stiamo valutando un cambio di manager. Si era pensato di intraprendere un percorso con nostri ex giocatori che hanno smesso, farli esordire così in serie B dove serve una maggiore capacità gestionale mi sembra eccessivo. Ho già un paio di nomi in mente, ora dovremo parlarci per tutto e decidere. Con il Covid si è fermato un po’ tutto, noi avremmo già iniziato il lavoro di pre-season ma abbiamo rimandato tutto all’anno nuovo. Ci dovrà anche essere un tavolo, come già detto, con tutte le società della zona e parlarci. Penso il Bsc per il loro percorso andrà avanti con i propri giovani, ma tutte le altre devono valutare bene il da farsi”.

Molto dipenderà anche dai prossimi campionati che Ciolfi spera vengano annunciati il prima possibile.

“Sicuramente non si dovrà attendere fine inverno come gli ultimi anni per avere l’ufficialità delle formule dei campionati. Penso che la formula della B vada bene, anche quella della A2 anche se mi aspetto allargamento dei campionati. Non è più tempo di rimandare quell’allargamento promesso, quattro anni fa, forse anche le quattro serie sono diventate troppe, ma ciò che conta sono i campionati lunghi, che si giochi di più. Si è dimostrato che si può tranquillamente giocare fino ad ottobre inoltrato, non serve la pausa di agosto, la Fibs deve andare verso quella direzione, ora o mai più. Ci sono stati progetti buoni da accrescere come Fibs Tv, ma come ha detto De Luca bisogna tornare sui canali tradizionali, più tanto altro da fare come promozione per il nostro baseball”.