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Cali Roma: il sogno di un rilancio del baseball capitolino partendo dalle scuole

21 Lug , 2020  

di Emanuele Tinari

Aria nuova, un progetto amnizioso che parte dai giovani che devono essere il vero motore per far ripartire il baseball in Italia ma sopratutto a Roma. Un campionato tra le scuole del X Municipio è l’iniziativa di Marco Brandi e della società del Cali Roma.

“La nostra idea non è quela di un semplice torneo, ma di un vero e proprio campionato municipale. Sono anni ormai che le società di tanti sport fanno reclutamento scolastico, noi del Cali nati nel 1972 sono decenni che applichiamo questa politica, ma ora abbiamo voluto rigirare la frittata. Facciamo un campionato gratuito under 12 per tutti gli istituti della zona con l’idea di allargarlo per tutta Roma. Abbiamo parlato con i presidi che si sono messi subito a disposizione perchè è un’idea di impatto sociale oltre che sportivo. Ci sono tanti genitori che non possono permettersi di pagare rette mensili o annuali per far giocare i propri figli, anche per questo sta riscuotendo successo”.

Un progetto che richiede tempo e impegno ma potrebbe essere l’ultima occasione per il rilancio del baseball romano.

“Un impegno considerevole a livello di logistica, organizzazione, formazione, ogni ragazzo ha la sua divisa personalizzata. Una sorta di ultima chanche per Roma. Staccarci dalla Fibs in questo momento storico non può che trarci giovamento. A Roma c’è pochissimo interesse, abbiamo un’alta percentuale di abbandono dei ragazzi per gli spostamenti. Non tutti i genitori sono disponibili a partite giocate a 50, 100 km che occupano tutta la giornata oltre all’esborso economico per la trasferta. Abbiamo 6 milioni di abitanti nell’hinterland romano e sono rimaste solamente Cali Roma e Lupi Roma. Siamo partiti subito con un gran riscontro, ogni roster è formato da un roster di 15 giocatori provenienti da tantissime nazioni. I bambini si allenano e giocano sul nostro campo con i nostri tecnici a disposizione. Per ora siamo partiti con quattro squadre, ma l’obiettivo è raggiungere numeri più alti. A settembre dovremmo averne certamente altre due, poi stiamo provando a coinvolgere altre realtà come i Red Foxes che stanno allestando una squadra giovanile, ed anche i Lupi, siamo rivolti alle scuole principalmemte, ma non escludiamo società. Ora nel campionato federale Under 15 ci sono 5 squadre, negli anni ’80-’90 solo nella zona romana c’erano 8-10 squadre, il nostro intento è tornare a quei fasti”.

Proprio per lanciare questo progetto il Cali Roma ha fatto un passo indietro a livello seniores.

“Avevano l’opportunità di fare la B con il baseball e la A2 con il softball, ma abbiamo fatto un passo indietro. Per fare una serie B di buon livello devi comprare giocatore, dargli dei rimborsi perchè il livello medio è buono visto la presenza di parecchi stranieri, con il problema di tenere i giovani del nostro vivaio in panchina”.

In chiusura Brandi ci tiene a fare dei ringraziamenti.

“Voglio ringraziare l’assessore allo Sport del nostro Municipio, Silvana Denicolò, l’ASC, l’ente che sta organizzando questo evento con noi e le scuole partecipanti”.