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Elisa Cecchetti: siamo pronte a dare battaglia

29 Lug , 2018  

di Cristina Pivirotto

Il cognome Cecchetti, nel mondo del softball italiano, è garanzia di qualità tecnica e successo. La famiglia Cecchetti contribuisce ai successi, sui campi di gioco della serie maggiore, con le sue tre rappresentanti: Elisa, Lara e Greta. La Nazionale attualmente in Giappone in attesa di cominciare il suo cammino nel Campionato Mondiale, si avvale dell’apporto delle tre ragazze. Approfittiamo della disponibilità di Elisa, per parlare della sua squadra di club, il Bollate, della sua esperienza con le squadre universitarie americane e con questa nuova avventura della Nazionale al Mondiale in Giappone.

Quella del 2018 è stata una stagione in cui hai prodotto un buon risultato con media battuta oltre i 340 e ottima in difesa. Ti senti altrettanto pronta per la prova del Mondiale?

Sono abbastanza soddisfatta delle mie medie di campionato ma la preparazione per il Mondiale è molto di più di questo. Il costante lavoro che ho svolto in palestra, in allenamento, il campionato NCAA e le ultime settimane di raduno con la Nazionale, mi hanno preparato per affrontare al meglio questo importantissimo appuntamento.

La tua squadra, il Bollate, in questa stagione si è incoronata come squadra da record, finendo la regular season a punteggio pieno. Qual è il segreto di questa forza?

Ormai è da tanti anni che raggiungiamo ottimi risultati in regular season con il Bollate. Credo che non ci siano segreti, ma tanto duro lavoro e voglia di vincere. È da tanto che manca il tricolore della massima serie a Bollate e questo ci da’ una motivazione in più per dare il nostro meglio ogni volta che scendiamo in campo.

Cosa ha portato, sul piano tecnico, la tua frequentazione di campionati universitari americani.

Giocare in college negli Stati Uniti ti permette di crescere molto come giocatore. Si giocano tante partite in una stagione e ci si allena ogni giorno mattina (palestra & conditioning) e pomeriggio (allenamento). Il livello e le aspettative sono molto alte, quindi devi essere forte mentalmente per affrontare le sfide giornaliere. Credo che una delle cose più importanti che ho imparato, nella mia esperienza di college, è che nulla può essere sostituito al duro lavoro in allenamento. Gli allenamenti devono essere duri e una sfida in modo che le partite sembrino poi facili.

Come vedi questo gruppo di campionesse in funzione di un appuntamento così importante?

La squadra è motivata e pronta a scendere in campo. Non temiamo alcun avversario e siamo pronte a dare battaglia. Ci fidiamo del lavoro svolto finora e sappiamo che abbiamo tutte le possibilità di fare bene. È un onore per me scendere in campo con ognuna delle mie compagne di squadra.

Quali sono le tue previsioni per questo mondiale? Cosa potrà fare l’Italia e quale Nazione, secondo te, sarà la vincitrice.

Credo che il livello di questo mondiale sarà molto alto. È il primo torneo che qualifica per le olimpiadi (chi vince il mondiale si qualifica) e tutte le squadre si faranno trovare pronte per l’appuntamento. Nessuno può essere sottovalutato. Noi vogliamo pensare partita per partita, ma il nostro obiettivo è di vincere contro ogni squadra con cui scenderemo in campo. Il primo passo sarà passare il turno ed entrare nelle prime otto. Visto il calibro delle squadre partecipanti e il “premio” in palio, non saprei dire chi uscirà vincitore.

(Fonte immagini: profilo personale Facebook  di Elisa Cecchetti)