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Frezza: “Puntiamo a far bene nel prossimo Europeo, il livello italiano è buono spero in tanta partecipazione nei try-out”

3 Feb , 2020  

di Emanuele Tinari

Dall’ultimo consiglio federale di gennaio è uscita anche l’ufficialità di Daniele Frezza ancora alla guida della nazionale italiana di slow-pitch. Una disciplina che potrebbe entrare presto nello statuto della federazione.

“Siamo stati invitati al Congresso di Riccione dal presidente Marcon visto l’annata positiva sia dal punto di vista dei risultati – spiega il manager azzurro – che della visibilità. L’idea della Fibs è di inserirci nello statuto seppur lo slow-pitch sia amatoriale ed anche se ci sono ancora delle valutazioni da fare, sembra che tutto ciò sia possibile. In quell’occasione mi è stato affidato anche l’incarico per il prossimo europeo. Ero già il capo dell’ultima spedizione COED che vedeva in campo lo stesso numero di uomini e donne, ora sarà riservato solo agli uomini come  nel 2018. Come responsabile dei rapporti con la FIBS è stato nominato Valerio Bova, io ho scelto Antonino Grimaudo come team manager e come coach due ragazzi di Parma, Simone Leoni e Giuliano Vecchi, nello staff ci sarà anche Daniele Bottioni, ma è in attesa di ufficialità. Abbiamo anche chiesto l’organizzazione della manifestazione e siamo ancora in attesa di una decisione ufficiale ma siamo positivi al riguardo”.

Il lavoro di reclutamento inizierà da Nettuno,

“Faremo due try-out, il primo a Nettuno al campo “Tagliaboschi” di Santa Barbara per la zona centro-sud, mentre l’altro sarà proprio a Colorno per il centro-nord. Non c’è limite ai tesserati anche se in quel periodo dell’anno l’attività agonistica è nel pieno, servirà obbligatoriamente un cartellinamento e la visita medica sportiva. Il movimento è in crescita, siamo dei pionieri e spero che in futuro le attività vadano avanti sempre anche con altri interpreti”.

Frezza guiderà anche il gruppo della ESSL che sarà un bel banco di prova in attesa dell’Europeo a nazioni.

“In questi giorni è uscita la rosa dei ragazzi che giocheranno con l’Italy Team, è uscito anche il calendario e la prima data sarà ospitata proprio qui ad Anzio al “Reatini” ed a Nettuno al “Camusi” , il 30 e 31 maggio. L’ossatura della nazionale uscirà da questa competizione però spero ci siano in giro dell’Italia dei giocatori in grado di mettermi in difficoltà nelle scelte. Ho voglia di vedere entusiasmo, giovani per valutare meglio il roster finale. Nella ESSL giochiamo prevalentemente contro Basi Nato statunitensi e le abbiamo battute tutte o quasi. Il livello è alto e penso si debba seguire loro come riferimento per lo slow-pitch. Credo che il livello di Gran Bretagna e Germania, le massime forze continentali, sia lo stesso, sto analizzando scorer, roster per avere più informazioni possibili. Purtroppo a Chochen nel 2018 non c’ero e non sempre si trovano gli stessi giocatori che spesso giocano nei loro campionati nazionali, ma sicuramente ci faremo trovare pronti”.