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La Fortitudo Bologna lancia la “Player Gold Member”. Bissa: “I campioni del passato sono un patrimonio da valorizzare”

22 Gen , 2021  

di Emanuele Tinari

Quella lanciata mercoledi dalla Fortitudo Bologna, tramite il proprio sito ufficiale, è un’idea da apprezzare e da seguire. La voglia di non disperdere il passato del nostro gioco dovrebbe essere imitata da tante altre società. Siamo entrati nello specifico con il presidente della società felsinea, Pierluigi Bissa.

“L’iniziativa va verso una direzione presa già nel 2019. La volontà di un percorso per riavvicinare gli ex giocatori come tifosi e non solo allo stadio. Già in occasione del torneo Preolimpico abbiamo dedicato una serata a tanti ex giocatori di tutta Italia per coinvolgere un patrimonio del movimento. L’idea è stata lanciata da me e condivisa da tutto lo staff dirigenziale. Con alcuni giovani consiglieri abbiamo pensato a come fare ed è nata questa card”.

Nello specifico è stata consegnata questa tessera a chi ha giocato almeno 5 anni alla Fortitudo e permette l’accesso gratuito al “Falchi” per lui e per un accompagnatore in ogni gara interna più diversi privilegi sull’acquisto del merchandising oltre che tra i vari partner della società.

“Da ex giocatore mi dispiaceva non vedere tanti ex compagni allo stadio. Questo è un segnale per coinvolgerli e farli sentire ancora importanti come effettivamente sono. I giocatori devono trovarsi come a casa, tante persone della dirigenza e dello staff tecnico hanno giocato qui, è un patrimonio da valorizzare. Molto bello è stato un messaggio arrivato da uno di questi campioni che mi ha ringraziato per quanto fatto. Le iniziative non termineranno qui, ce ne sono alcune in via di definizione che annunceremo presto, toccheranno vari temi e coinvolgeranno anche i tifosi. Inoltre stiamo cercando di rinnovare le strutture del nostro stadio, farlo diventare un punto d’incontro, abbiamo buttato giù un disegno, ci sono dei tecnici a lavoro poi al Comune le decisioni sulla fattibilità”.

Con Bissa è inevitabile parlare di baseball giocato. Il 2020 è passato con molte difficoltà, anche il 2021 avrà delle limitazioni con la speranza di giocare il più possibile.

“In questo momento so che la federazione sta lavorando su un’ipotesi di riforma del campionato. Si parla di un campionato allargato ma finchè non arriverà qualche ufficialità non so quali saranno i dettagli. L’obiettivo di questo cambiamento deve essere solamente uno: la crescita del movimento. Quello che noi auspichiamo è questo, soprattutto dal punto di vista tecnico. Sicuramente ci saranno le stesse difficoltà del 2020, ma almeno saremmo più preparati. Sono molto contento del ritorno di una realtà come Nettuno, fondamentale per contribuire a rendere il campionato più interessante. Spero vengano fatti altri passi avanti come già successo nel 2020. Tanti mi hanno confidato che quello passato è stato il campionato più bello degli ultimi anni. Io non sono un tradizionalista, se il mondo cambia bisogna adeguarci. Mi sono piaciuti i sette inning, le tre partite che hanno migliorato il ritmo di gioco e permesso a più giocatori di mettersi in mostra”.

Dal punto di vista del campo la Fortitudo è da anni il punto di riferimento dell’intero baseball italiano con una politica cambiata negli ultimi anni che punta più sullo sfruttare il vivaio.

“Dare continuità è la nostra prospettiva. La politica societaria verte sul puntare non solo sul nostro settore giovanile, ma di monitorare tutto il territorio limitrofo. Il motivo della crescita dei nostri ragazzi in questi anni è che molto risorse sono destinate all’attività giovanile e ne stiamo raccogliendo sicuramente i frutti. La programmazione è una chiave, avere dei giovani contornati da grandi giocatori, alimentare l’entusiasmo facendo vedere che la prima squadra è aperta a chi lo merita, ci crediamo noi e ci credono anche loro. Questo ci riporta all’iniziativa rivolta agli ex giocatori. Loro hanno lottato veramente per questa maglia, ritrovare amici e compagni allo stadio è importante, devono ricordare le emozioni suscitate nel passato”.