Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Sta per cominciare la seconda stagione di Leonardo Seminati nel mondo delle Minor. Una stagione volta alla riconferma di quanto di buono fatto vedere nelle sue prime apparizioni negli States.

Prima stagione ottima, aspettative per la seconda?

La prima stagione è stata assolutamente soddisfacente: sono riuscito a conciliare baseball e scuola, ovvero sono riuscito a diplomarmi e anche a fare bene quella parte di campionato che rimaneva dopo il periodo passato in Italia per l’esame di maturità. Le aspettative per la prossima stagione sono quelle di tutti i giorni: migliorare sempre; fin dove riuscirò, continuerò a farlo. Quindi l’obiettivo sarà quello di consolidare il lavoro fatto fino ad ora e migliorare la prestazione dell’anno passato.

Hai già avuto notizie sulla lega in cui giocherai?

No, non ho ancora nessuna notizia da darti riguardo alla lega in cui giocherò quest’anno. Domani cominceranno i colloqui individuali tra giocatori e team manager per condividere le idee che loro hanno su di noi, quello che pensano e si aspettano quindi, tra qualche giorno spero di potervi dire di più.

Come sta andando questo spring training?

È troppo presto per dare giudizi; lo spring training è appena incominciato, abbiamo giusto fatto le visite mediche e un paio di live Bp…tutto qui! Sto cercando di riprendere il ritmo, vedere più lanci possibile, togliere la ruggine lasciata dall’inverno e ritrovare fluidità

Fino a quando sarai impegnato? Hai in testa l’obiettivo nazionale?

Se dovessi ritornare a giocare nella stessa lega in cui ho terminato lo scorso anno ovvero i Billings Mustangs, sarò impegnato indicativamente fino a metà settembre (play off compresi). La nazionale è un pensiero costante; ho tanta voglia di dare il mio contributo perché l’Italia si qualifichi per le prossime Olimpiadi e quindi se ci sarà la possibilità di essere parte della squadra sarà come sempre un onore indossare la maglia azzurra.

Hai incontrato qualche major? Hai qualche idolo in particolare?

Ho incontrato un po’ tutti i Major perché in questo momento dell’anno siamo tutto insieme nel complex. È una bella occasione per vedere in azione super star come Votto, poterlo osservare e carpire qualche piccolo segreto per essere un giocatore migliore; Votto a parte, ho la possibilità di vedere anche altri grandi della squadra come May Kemp e Yasiel Puig, giusto per fare due nomi “poco conosciuti”! Sono fortunato, i Reds sono un’ottima organizzazione e ho tutte le opportunità per crescere insieme ai grandi.

Foto copertina: ItalianiOvunque

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