Altro

PIRAÑAS DI VALMARECCHIA: LÀ DOVE IL “DIAMANTE” È STORIA

19 Mag , 2021  

di Serenella Mele

La Valmarecchia è la valle dell’Italia settentrionale tracciata dall’omonimo fiume . Un destino sportivo segnato quello di giocare a baseball e softball, proprio là dove hanno una tradizione storica di successi che forse per prima ha varcato i confini italiani col baseball. È proprio il Manager arrivato di recente a guidare la formazione che si appresta a disputare il prossimo campionato di serie B di softball, “El Profe” Wilmer Pino, a confermare di aver sentito parlare in Venezuela da ragazzo del baseball italiano per la prima volta: la notizia arrivava proprio da Rimini.

La società Pirañas  di  Valmarecchia ha sede presso il comune di Verucchio, 18 km da Rimini, un piccolo centro con un campo di softball bellissimo, illuminato come nemmeno molti campi di A1.

 

Incontro ancora virtuale, quello che ho avuto con Claudio Papini, presidente della società di softball ma anche della sezione WWF di Rimini (40 anni nel WWF, ndr): “sono in prestito al baseball, nella mia società sportiva ho portato la filosofia dell’associazionismo”. Sono parole del volenteroso ed appassionato presidente diviso fra le tematiche ambientali e lo sport.

Quando nasce la vostra società e ad opera di chi?

Siamo nati nel dicembre del 2004 -mi racconta-  ad opera di appassionati che si sono chiesti: perché non proviamo a fondare il softball, in un territorio noto al mondo per il baseball? Non avevamo ancora il campo, quindi siamo stati ospitati dal Rimini i primi anni. Nel 2016 il Comune di Verucchio ha accettato la proposta dell’allora presidente Morri, di costruire un campo da softball nel Parco di Verucchio. Io sono presidente da…troppo (sorride). Ho un passato breve da dirigente del Rimini, consigliere nella nuova società, segretario. Al momento con le Pirañas abbiamo circa 70 tesserati. Abbiamo sia baseball che softball,  da tempo abbiamo preso accordi con Rimini 86 e San Marino, ci dedichiamo alla formazione sportiva dei ragazzi che in seguito giocheranno nelle società che ho citato: abbiamo mini baseball U9, mini baseball U10, U12; nel softball abbiamo U13 e serie B. Svolgiamo le nostre attività sul campo comunale Pirañas di Verucchio”. 

Quando nasci su un territorio come l’hinterland di Rimini, magari non raggiungi subito risultati clamorosi sul campo, ma la passione ti guida: 

Siamo una piccola società, tutti volontari, non abbiamo un gran palmares da raccontare per ora- afferma il presidente Papini – mi piace ricordare sempre il quarto posto nel campionato categoria ragazze nel 2010, perché siamo sempre stati una specie di armata Brancaleone. Ricordo che nella semifinale col Bollate siamo stati l’unica squadra che ha segnato un punto al pluri titolato Bollate, tanto che appena la loro lanciatrice ha subìto il punto l’hanno cambiata. Non posso dire che  abbiamo messo paura ad una formazione come il Bollate, ma per noi è stato quasi come vincere. Stavano vincendo a mani basse, ci siamo presi una piccola grande soddisfazione. Poi nel 2009, 2013, 2014 ci sono state le promozioni fino all’A2, dopo di che purtroppo per problemi economici abbiamo dovuto rinunciare. Alcune atlete le abbiamo perse perché sono diventate mamme, dando priorità alla famiglia. Nel 2015 abbiamo disputato il campionato di A2 ma siamo retrocessi, e nel 2016 abbiamo ripreso dalla B”. 

Prossima stagione, scatta la voglia di rivalsa e ripartite da due tecnici importanti. Perché loro?

Abbiamo scelto Wilmer Pino come manager, e Miguel Giron Delgado come pitching coach. Abbiamo sempre avuto tecnici cubani in passato, molto bravi. Avevamo necessità di ampliare il parco tecnici quindi ci siamo rivolti ad alcuni amici, come Argenis Blanco (manager del Caronno, ndr) incontrato in occasione delle partite col Bollate di cui parlavo prima. Siamo rimasti in contatto, poi ci si scambia opinioni, ci si confronta, si chiede consigli”. 

Obiettivi per una stagione che si presenta comunque non facile da gestire, causa emergenza sanitaria?

Rispettando sempre alla lettera i protocolli federali, abbiamo fatto allenamenti quando non si era chiusi per decreto del Governo. Abbiamo un roster competitivo:

Silvia Battisti, Linda Brolli, Eleonora Castellaccio, Simona Conti, Marwa El Hilali, Giada Fabbri, Federica Farneti, Francesca Frisoni, Beatrice Giorgi, Anna Kolossova, Erica Masini, Alessia Mini, Francesca Mini, Andrea Montanari, Federica Morri, Silvia Papini, Brunella Parma, Monica Pulzetti, Erica Salvi, Walo Seye, Amelia Signorotti, Georgia Stefanini, Nicole Zanon.

Siamo in costante confronto con i tecnici, le nostre riunioni settimanali ci vedono fare il punto della situazione, riuniti a pranzo con le dovute regole. Siamo soddisfatti del lavoro che si sta facendo, da parte della guida tecnica. Speriamo che anche le atlete capiscano lo sforzo che stiamo facendo come società, e come famiglia Papini soprattutto. Andiamo avanti per ora col contributo della mia famiglia -mi racconta con orgoglio il presidente – io e mia moglie stiamo investendo i nostri risparmi, ecco. Lo scorso anno dagli sponsor abbiamo avuto appena 1500 euro…speriamo in notizie migliori quest’anno. La passione è tanta, sono un pensionato, alla fine, non ho tutte queste risorse. Ho 65 anni, mi sento giovane, da quando ho iniziato a lavorare mi sono preoccupato di attivare i miei fondi pensione e adesso li sto investendo nello sport. Sono pazzo? Forse -ride..- lo so, ma la passione sportiva è tanta, i figli stanno lavorando, così io coltivo la mia passione sportiva con l’aiuto anche di mia moglie. Siamo ancora una piccola realtà, nonostante circondati da nomi importanti nel baseball. Sul nostro campo ospitiamo le partite giovanili del San Marino, anche per avere un pò di visibilità in più; abbiamo ospitato fino a due anni fà una parte del campionato amatoriale di slow pitch, speriamo di continuare. Il campo è una delle cose sulle quali non lesiniamo spese ed è sempre pronto per qualunque squadra si debba allenare, dalle giovanili alle seniores. Se la famiglia di un bimbo o bimba non può permettersi economicamente di sostenere la quota annuale, li ospitiamo gratuitamente … In questa situazione abbiamo 5/6 bambini. Discreta anche l’attività che abbiamo svolto nelle scuole, finchè non è arrivata la pandemia. In un anno abbiamo percorso oltre 5500 km per raggiungere  le sedi più lontane: abbiamo insegnato (io in particolare assieme a mia moglie che è anche tecnico della Valmarecchia) a circa 1000 bambini nelle località Pennabilli, Perticara, Novafeltria, Talamello, Secchiano, Pietracuta Torriana, Poggio Berni, Verucchio, Villa Verucchio, San Martino dei Mulini, Corpolò, Santermete. Con la formazione di serie B softball, non abbiamo mai nascosto di voler raggiungere i playoff per il salto di categoria verso l’A2. La squadra a guida di Wilmer Pino è stata costruita per questo. Sono tornate molte delle atlete che avevano contribuito alle passate promozioni, poi ci sono stati innesti di ex nazionali. Obbiettivo: promozione!”.

Tanta dedizione merita rispetto, ma anche l’attenzione economica necessaria da parte del territorio. Perché anche i campioni sono stati bambini, ed i soldi investiti nello sport sono sempre spesi bene se creano ambienti sani e persone migliori. Rappresentano un investimento intelligente rivolto ad un futuro che crea persone valide prima ancora di professionisti sui campi, oltre ad un indotto economico che spinto dai successi sui campi diventa ogni giorno più importante.


(Fonte immagine: archivio di Claudio Papini)

(Nell’immagine di copertina: primo piano di Claudio Papini)

 

, , , , ,