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TEAM ITALY SLOW WOMEN AL VIA! Ce ne parla la manager Loredana Auletta

20 Nov , 2020  

di Ignazio Gori

Abbiamo sentito la nostra amica Loredana Auletta, grande ex giocatrice azzurra di softball con esperienza olimpica, nonché mamma della nuova promessa del softball azzurro, Erika Piancastelli, tra le migliori giocatrici di “Athletes Unlimited” un evento organizzato a Chicago, una specie di lega “dinamica” che ha riunito le 56 migliori atlete del softball mondiale. Ma non è di Erika che stavolta vogliamo parlare, ma proprio di Loredana, alla vigilia di un’esperienza che la vuole di nuovo in campo, nella doppia veste di manager e giocatrice. Le abbiamo chiesto di cosa si tratta.

Loredana, cos’è questo “Team Italy Slow”?

“Team Italy Slow” è una squadra amatoriale composta per la maggior parte da ex giocatori di baseball e softball che hanno ancora tanta passione per questo sport e con l’innesto, molto ben accetto, di giocatori/ci attualmente agonistici, che si sono resi disponibili in base ai loro impegni di campionato.

Una formazione a carattere ultra-generazionale. Quando è nata e che tipo di competizioni affronterà?

Si è formata nel 2019 ed io ho avuto già il piacere quest’anno di partecipare ad un torneo con loro. Mi sono resa subito conto del buon livello di gioco e dell’atmosfera davvero piacevole e appassionata che si respira in questi tornei internazionali. Mi ricordano un po’ i vecchi tempi …  Da quest’anno la Lega ESSL (European Slowpitch Softball League), quella di cui faremmo parte, ha deciso di formare una lega anche femminile e così Antonino Grimaudo, dirigente della squadra maschile, mi ha convinta a mettere su una squadra femminile. Voglio puntualizzare, a scanso di equivoci, che “Team Italy” non c’entra nulla con la Nazionale Italiana, ma è una squadra di club.

(Team Italy Slow maschile)

Come si struttureranno i vostri impegni?

A partire dal mese di Aprile 2021 si organizzeranno vari tornei; ogni squadra deciderà a quali partecipare e in base alla classifica guadagnare punti. L’obiettivo sono le finalissime che si svolgeranno a Ottobre, a Regensburg, Germania.

A Regensburg hanno un’ottima accademia baseball e un bellissimo impianto. Ma parliamo di te? La voglia di tornare a giocare era così tanta?

In realtà non ho mai smesso di giocare. Ho smesso a livello agonistico ma poi la passione in qualche modo ti trattiene sul diamante. Dopo il mio trasferimento negli USA con la mia famiglia, ho trovato una squadra locale di Slow Pitch Coed[1] e giocando con mio marito, Pier Piancastelli, mi sono appassionata e non mi sono più fermata! Poi una volta tornata in Italia, nel 2018, mi hanno chiesto di far parte della nazionale italiana “coed” del 2019. Sinceramente non pensavo che in Europa ci fosse un movimento così attivo di slow pitch, e questo mi ha fatto davvero piacere, così eccomi in questo meraviglioso mondo! Però come manager è la prima volta, quindi vedremo!

Il roster di “Team Italy Slow – Women” è composto da:

GLORIA MARIACCI #11

DORIANA CONCAS #28

RAFFAELLA TUAN #9

ELENA DIFILIPPO #8

BARBARA TODARO #10

ROSA VALENTE #21

GIADA GIANNINI #1

SILVIA DAVANZO #16

FRANCESCA MINI #20

NICOLETTA BEDOGNI #17

ROBERTA CORCIO #30

ANNAGIULIA MANCINI #29

ELENA RIGO #6

EVA TREVISAN #2

DIANA DORSI #15

MONICA PEDRAZZI #3

EMANUELA TOMASI #12

CHIARA GIUDICE #23

Conoscevi già qualcuna di queste ragazze?

Conosco la maggior parte delle ragazze come ex compagne di gioco, sia di fast pitch che di slow pitch, e con l’aiuto di Deborah Zanetti, nel doppio ruolo di coach e giocatrice, si sono aggregate altre ragazze che presto conoscerò di persona.

Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza senz’altro stimolante?

Non so cosa aspettarmi di preciso, anche perché sarà la prima volta che si affronteranno squadre solo femminili. Per quanto mi riguarda sono positiva ed entusiasta, anche se non ho accettato subito, anzi, ho avuto molti dubbi all’inizio perché ho sempre giocato in squadre miste e a dirti la verità mi piace molto il gioco misto, ha diversità di potenza e scatena in me un maggiore istinto di competizione.  Alla fine ho accettato questa sfida e adesso che ho la squadra sono sicura che mi piacerà molto. Mi auguro davvero di portare questa squadra a un buon livello di gioco e soprattutto a divertirsi, confrontandosi con altre realtà europee e americane, da paesi dove lo slowpitch è molto praticato.

 

Il Bar del Baseball ringrazia la neo manager Loredana Auletta e augura alla sua formazione di raggiungere grandi risultati!

 

(le immagini sono state gentilmente concesse da Loredana Auletta)

 

[1] Particolarità: Una squadra deve iniziare e finire una partita con almeno otto (8) giocatori. Per tutte le partite miste, una squadra non può avere più uomini in campo che donne. Ci devono essere quattro (4) donne in campo in ogni momento. Una squadra non può giocare con 5 uomini e 4 donne in campo, a meno che l’allenatore avversario non approvi.