Il Bar Del Baseball

Alla luce delle mille domande che affiorano, da due giorni, a seguito della notizia della dichiarazione di fallimento del “Nuova Città di Nettuno”, vorrei aggiungere anche io un quesito per la Federazione. Sono mesi che vorrei chiedere lumi e, oggi, posso aggiungere la mia interrogazione a quelle altre (tante) che attendono una risposta.

Partiamo dall’articolo pubblicato su “Il Bar del Baseball” il 4 giugno 2018. In quell’articolo il Presidente Della Millia si diceva amareggiato per il mancato trasferimento dei cartellini di due giocatori, Caradonna e Di Mattia, ad altre società.

In particolare vorrei esaminare la vicenda di Caradonna.

Trascrivo la dichiarazione del Presidente Della Milla nell’articolo del 4 giugno (QUI trovate l’articolo completo) 

4 giugno 2018 (…) abbiamo subito fatto un tentativo in federazione per attivare questi trasferimenti ma abbiamo ricevuto un diniego e quindi l’operazione è stata impossibile. Dispiace soprattutto per i ragazzi, ci siamo prodigati subito per accontentare la loro richiesta, mi è stato detto di presentare un documento cartaceo retroattivo (…)

Immediata la risposta della Federazione (QUI trovate l’articolo completo):

(…)  Prima di tutto si segnala che non è mai arrivata la prevista documentazione relativa ai citati trasferimenti, da far pervenire alla Segreteria Generale entro le 24:00 del 03/06/2018. (…) Non essendo giunta alcuna documentazione, non è di conseguenza stato possibile formulare alcun diniego, dato oltretutto che, essendo giornata festiva, non era presente personale presso gli uffici. Per chiarezza, così come indicato nella Circolare Attività Agonistica, le operazioni in finestra di mercato possono essere effettuate solamente con l’invio della documentazione e non con accesso al sistema gestionale che, come noto, chiude le possibilità di prestito o trasferimento alla data del 31/03/2018. Tale procedura era, fra l’altro, attiva già lo scorso anno. (…)

Quello che mi interessa sapere è il perché Caradonna abbia poi finito per giocare il campionato di serie A1, da giugno, in forza al “Nuova Città di Nettuno”. Perché sapere come funziona il meccanismo per cui un trasferimento “impossibile” diventa possibile potrebbe interessare anche altri Presidenti di società che, in futuro, ne avessero bisogno.