Il Bar Del Baseball

di Serenella Mele

La Bulgaria è letteralmente esplosa di entusiasmo dopo che la stampa sportiva e non solo, ha diramato la notizia: Yoanis Aleksandrov, appena 17 anni, ha partecipato alla selezione più importante dedicata ai giovani giocatori di baseball, che può spalancare le porte della MLB: il sogno, diventare professionisti in uno dei campionati più prestigiosi del mondo.

Perfect Game (l’organizzazione di scouting più grande e completa nel mondo del baseball: 1650 giocatori in MLB ad oggi, ndr) lo ha esaminato ritenendolo un talento fuori dal comune e meritevole di un posto nel baseball più importante del mondo. Certo c’è da lavorare, questo non farà che caricare di determinazione un ragazzino col fisico da superman, considerato che è alto quasi 2 metri.

Fino ad un mese fa viveva a Sofia, capitale della Bulgaria. Ma ha vissuto per 15 anni a Nettuno in provincia di Roma. Altra fortunata coincidenza, avere due genitori che gli hanno trasmesso nei geni un mix di precisione e potenza fisica che indubbiamente lo stanno aiutando a costruire una carriera straordinaria: Svetlana Aleksandrova e Asen Aleksandrov, entrambi nazionali di atletica leggera della Bulgaria, campioni dei Balcani ed europei. Due genitori stelle del pentathlon, ma anche una sorella, Eleni Alexandrova (29 anni) che quando ne aveva 16 ha fatto parte della Nazionale di atletica leggera con ottimi risultati a livello europeo. Dai Lions Nettuno, al Nettuno 2, al team bulgaro dei Sofia Blues, alla Nazionale senior della Bulgaria (troppo forte, a 16 anni, per la juniores). Tutto diventava stretto, serviva il grande salto.

Yoanis, dal sogno alla realtà. Stai per diventare un giocatore professionista negli States

“Si sto realizzando il mio sogno, poter giocare negli Usa, lavorando e dedicando a questo sport unico al mondo tutte le mie energie ogni giorno. In questo momento mi sto allenando in Florida con allenatori della Minor e Major League: mi stanno preparando nel migliore dei modi per potermi inserire nello spring training di Febbraio. Ancora non è ufficiale con quale squadra. La mia famiglia non è qui con me, sono da solo, però resto in contatto tutti i giorni con loro ed è come se fossero qui”.

Mi si dice che la Bulgaria è impazzita, esplosa, alla notizia del tuo ingaggio.

“Si, in questo momento tutti parlano di me, giornali e tv. Sono felici e fieri che ci sarà un Bulgaro a questo livello”.

Sei il primo bulgaro della storia del baseball che gioca in Usa?

“Si, il primo nella storia del baseball in Bulgaria. Il 6-7 novembre c’è stata la selezione, mi è stato chiesto di dimostrare le mie capacità. Mi hanno esaminato prima gli scout della Perfect Game e sono rimasti a bocca aperta perche non credevano avessi solo 17 anni. I commenti sono stati fantastici. Sono felicissimo”.

Da quale squadra sei stato ingaggiato e quando inizierai a giocare?

“Per il momento i White Sox (una delle squadre professionistiche di baseball della Major League Baseball, con sede a Chicago, Illinois. Sono membri della Central division della American League. ndr). Col mio agente stiamo aspettando altri contatti: devo finire i miei allenamenti intensivi per raggiungere il massimo delle mie capacità e iniziare a migliorare e migliorare, perché anche altre squadre sono interessate. Sono molto felice di essere qui a realizzare il mio sogno, il sogno di tutti i player della Bulgaria e non solo. Entro un mese riceverò il visto come professionista per giocare qui negli Stati Uniti”.

La tua famiglia, i tuoi amici della squadra di club e della Nazionale, cosa ti hanno detto?

“Sono tutti stra contenti, sono loro a darmi forza e sostenermi tutti i giorni qui”

Ti stai adattando bene al clima decisamente più caldo della Florida ?

“Qui fa molto caldo e mi piace un sacco. E’ quasi dicembre e fuori ogni giorno sfiora i 30 gradi. Mi sono abituato molto lentamente, non riuscivo a dormire per il jet lag. Finalmente dopo qualche giorno sono riuscito a riposare la notte”.

Pensi che questo tuo ingaggio americano sarà anche una spinta nel tuo Paese per la pratica del baseball?

“Certamente, soprattutto per la Bulgaria, perché il baseball è sconosciuto, ma anche per l’Italia. Con il presidente Alkalay (presidente della Federazione bulgara di baseball softball e uno dei vice presidenti ESF, ndr) ci siamo visti qui e anche lui è fiero di me, contento di avere un ragazzo che sta per entrare nei professionisti”.”.

Hai un obiettivo, dalla selezione in poi? Cosa ti senti di promettere?

“Si, continuare a lavorare 9/10 ore al giorno per poter migliore e mostrare quanto questo sport è favoloso da praticare”.

Come giocatore di baseball sei nato in Italia, vogliamo ricordarlo?

“Certo! Sono arrivato in Italia molto piccolo, con i miei genitori. Sportivamente sono cresciuto a Nettuno, vicino a Roma, passando tra allenatori unici come Alberto Conti (Yamanaka) Andrea Ciaramella, poi Alessandro Trippa, Marco Camusi, Gianluca Cibati, Gianni Mastropietro, Flavio Belardi. Nettuno ha una tradizione storica nel baseball”.

Un messaggio alla Bulgaria ed uno all’Italia

“Lavorate duro, non trascurate lo sport e un giorno tutto vi ritornerà. Per molti è faticoso praticare lo sport e lo usano come passatempo ma non deve essere così: lavorate lavorate e lavorate e vedrete i risultati”.

(Fonte immagine: archivio privato di Yoanis Aleksandrov)

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