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Aluffi: “Ad un inning dal trionfo. Positivo dei ragazzi, trovati in crescita dal primo raduno e molto combattivi”

14 Lug , 2021  

di Emanuele Tinari

A un solo inning da tornare campioni di Europa. Sono andati vicini al risultato grosso Francesco Aluffi ed i suoi ragazzi, che dopo un Europeo da imbattuti hanno ceduto per 6-2 la finale contro l’Olanda, partita sull’1-1 fino all’ultima ripresa.

“Siamo contenti. Da gennaio sono stati fatti 3 raduni con un gruppo ampio, abbiamo scelto i più pronti e la squadra ha risposto con grandi prove, giocando un ottimo baseball in tutti i fondamentali. L’attacco è stato aggressivo, ha battuto bene, abbiamo corso alla grande rubando 15 basi senza un colto rubando. Il monte sembrava il punto debole ma si è mostrato di livello, bene anche la difesa, ci possiamo ritenere soddisfatto di tutti i reparti. Abbiamo vinto una bella partita nel girone con l’Olanda rimontando dal 3-0, poi un’altra gara chiava è stata semifinale con la Spagna dove abbiamo schierato Ercolani. Per lui c’era un limite di lanci, 30 per il martedì e 60 per il sabato, e l’abbiamo saputo a ridosso della competizione cambiando qualche piano. Per questo è stato tenuto Buin più al riposo possibile per tenerlo fresco per sabato e infatti ci ha dato una grande mano. Siamo arrivati pari fino alla fine e con uomini agli angoli è stato scelto un safety squeeze, provato tanto negli allenamenti e giocato in maniera ottima da Moronta, buona la corsa di Gamberini, loro non se l’aspettavano e sono andati in palla regalandoci anche un altro punto. Abbiamo affidato la chiusura a Zingarelli, il nostro miglior lanciatore che ha portato a casa la vittoria. Lui è un ragazzo visionato l’anno scorso, dotato di ottima palla veloce, in Accademia in Piemonte ha lavorato anche sulla curva usata benissimo nel torneo. Purtroppo anche lui è arrivato stanco nel settimo inning della finalissima con l’Olanda. Sono stati usati tutti i pitcher a disposizione, erano due squadre con poca lucidità, abbiamo sprecato due occasioni con la sfortunata rimbalzante di Lollo ed un bunt mal eseguito. Poi nell’inning decisivo l’hanno risolta due extrabase sulla linea, quando noi giocavamo per evitare un punto. C’è stata anche la reazione nella parte base del settimo, abbiamo caricato le basi, segnato un punto, ci credevo perchè questi ragazzi ce l’hanno nel Dna il fatto di non mollare, di essere combattivi. Segreto ha trovato anche un bel contatto difeso bene dalla loro difesa profonda. Ha vinto l’avversaria, a mio parere, più quotata, con più talento, la Spagna aveva ottimi lanciatori e noi abbiamo vinto contro il loro miglior pitcher, la Germania è una formazione solida che ha deciso di non schierare il miglior pitcher in semifinale e l’ha pagato”.

Ora qualche giorno di riposo e poi la preparazione per i mondiali che si disputerà a settembre negli Stati Uniti.

“Faremo un paio di raduni, uno a luglio e poi un altro ad agosto, poi ci sarà giusto il tempo dell’ultimo incontro prima della partenza per gli States. Dovremo portare 18 elementi invece che i 20 dell’Europeo e già questo sarà doloroso. Valuteremo le condizioni di alcuni infortunati, tra cui Pasquini e Taschin che hanno dovuto saltare la competizione. Ai 22 aggiungeremo anche qualche altro ragazzo, anche 2004, per avere una scelta più ampia, dare un messaggio ai più giovani. La scelta dovrebbe ricadere tra i 22 ma ci potrebbe essere qualche sorpresa”.

In chiusura la visione di Aluffi sui tanti giovani che sono stati impegnati nella massima serie con la nuova formula del campionato.

“Per tanti ragazzi è stata un’ottima opportunità di giocare di più, ad un livello più alto. Qualcuno ha patito le difficoltà del salto di categoria, ma lì deve essere brava la società ad accompagnarli nel cammino, perchè chi ha determinate doti alla fine si adatta, quindi serve supportarli nella frustrazione di alcuni momenti e dare continuo al percorso di crescita. Comunque  nel corso dei mesih o trovato tutti più pronti rispetto all’inizio della stagione”.