Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Ancora un nono inning letale per chi è in vantaggio in una rassegna olimpica che non finisce mai di stupire. Si affrontavano Repubblica Dominicana e Israele per andarsi a giocare il ripescaggio contro gli Stati Uniti e ne è uscita una grandissima partita, ancora emozionante fino all’ultimo lancio.

Già dal primo inning si capisce che non sarà una gara banale. Bonifacio, leadoff dominicano, battezza il partente Zeid con un push bunt che scavalca il terza base ed atterra sull’erba, la successiva assistenza in seconda dell’interbase Burcham è completamente errata con arrivo in terza di Bonifacio, spinto a casa dalla volata di Rodriguez.

Il raddoppio al quarto, quando un errore di pickoff in prima con due uomini in base permette a Guzman di arrivare fino a casa.

Mercedes, partente dominicano, perfetto fino al quarto crollo incredibilmente al quinto con due out. La difesa lo aveva anche aiutato quando la valida a sinistra di Penprase con uomini in prima e seconda aveva visto la straordinaria assistenza di Mieses a casa per l’out numero due. Israele non demordeva e il doppio di Glasser valeva il pareggio. Il singolo di Burcham era buono per il 3-2, con l’interno che avanzava in seconda per balk e segnava il 4-2 sul singolo al centro del veterano Ian Kinsler.

Come spesso successo in questa Olimpiade il vantaggio dura davvero poco. Al sesto il rilievo Fishman concedeva due basi consecutive ed il successivo singolo di Rodriguez permetta ai dominicani di accorciare. Dal bullpen esce Weiss, bravissimo a far due out veloci, ma uno di questi con uomo in terza porta il risultato di nuovo in pareggio. Pareggio rotto al settimo dal solo home run di Guzman. Situazione definitiva? Assolutamente no, perchè al cambio campo, il solito Valencia, dopo il singolo di Kinsler, parcheggiava oltre l’esterno sinistro il suo terzo sigillo personale e soprattutto i punti del 6-5.

Weiss dopo un velocissimo ottavo da tre out, apriva il nono contro Meises, ma la crudele legge del nono inning di questa Olimpiade giapponese colpiva anche l’israeliano che lasciava in mezzo al piatto un lancio off-speed che l’esterno centro americano spediva ben oltre le recinzioni per il pareggio. Colpo accusato dalla squadra in vantaggio e singolo del sempreverde Melky Cabrera, sostituito sulle basi dal pinch runner Perez che avanzava in seconda sul perfetto bunt di Baldwin. Dopo l’intenzionale a Guzman, era tempo di un altro cambio sul monte con Shaarabi chiamato a togliere le castagne del fuoco. Impresa non riuscita perchè dopo l’out per scelta difesa in seconda su Nunez, l’ex Blue Jays Bautista, sul conto di 2-2 batteva una radente che trovava il buco nello shift israeliano per il 7-6 e l’esplosione di gioia del dugout.

Israele eliminato e Repubblica Dominicana che domani sfiderà nello spareggio gli Stati Uniti. La vincente giocherà contro la perdente della semifinale tra Corea del Sud e Giappone e proverà a giocarsi un posto in finalissima.

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