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Banco di Sardegna Nuoro Softball: camp settimanali per ragazzi nel massimo rispetto delle regole

10 Lug , 2020  

di Serenella Mele
Con molti dei pensieri rivolti alla mitica signora Bertina Sanna, supertifosa del Nuoro, che ci seguirà certamente da lassù, è pronta ad iniziare la stagione agonistica del Banco di Sardegna Nuoro Softball che domani incontra il New Bollate nella prima di campionato 2020. Mentre la squadra si prepara, avendo sempre osservato ed osservando ogni precauzione prevista, il diamante nuorese da qualche giorno è “occupato” da un bel gruppo di bambini che, grazie alla Nuoro Softball ed al suo staff, apprendono le prime nozioni di softball ma svolgono anche altre attività. Dalle 9 al primo pomeriggio, il tutto gratuitamente: un vasto spazio all’aperto, una bella club house con i servizi e spazio dove rifugiarsi in caso di pioggia. E tanta sicurezza, tutta quella giusta e necessaria più che mai di questi tempi: bambini al sicuro, sport al sicuro. Ne parliamo con uno dei tecnici, Yoandry Matos Duran, 38 anni, da Cuba, in Italia da poco più di un anno impegnato come tecnico di baseball e softball con la Cubasard nell’hinterland di Cagliari, adesso anche a Nuoro: “Dal lunedì al venerdì ogni giorno i bambini apprendono le basi del softball dalle 9 alle 11 circa, prendiamo confidenza con la partita, giochiamo insieme, facciamo anche altri giochi: con l’acqua (ma senza sprecarla!), poi giochi di socializzazione. Per il momento abbiamo 10 bambini, dai 5 ai 13 anni. Si divertono molto, hanno capito che dobbiamo tutti rispettare delle regole per stare bene. Quindi appena arrivano al campo (e prima di tornare a casa) misuriamo loro la temperatura, si lavano spesso le mani, non stanno mai tutti insieme vicini. Forse questa è la cosa più difficile, i bambini non pensano troppo a rispettare le distanze. Adesso stanno imparando, capiscono, anche se non dobbiamo ossessionarli. Giochiamo, li facciamo divertire, c’è sempre musica durante l’allenamento ed i giochi -prosegue Yoandry Matos – ma sempre rispettando regole e precauzioni, dell’igiene e del gioco. Abbiamo gel per disinfettare le mani dovunque, ma con quello non si gioca”.
Si parte da qui, nel softball di Nuoro, entrando col dovuto tatto nel mondo dei bambini per insegnare lo sport ma anche un po’ di vita. Intrattenendoli anche con altre attività all’aperto, facendo stare tranquille soprattutto le loro famiglie. Dopo tanto stare chiusi in casa, perché la situazione lo rendeva necessario, adesso che le cose vanno meglio riprendono vita anche le attività sportive. Fermo restando che la prudenza ci sarà sempre, le precauzioni, tutto serve e servirà anche per affrontare più consapevoli il futuro. Dentro e fuori dai campi. Play ball!