Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Ci si aspettava una grande finale e così è stata. Le due favorite alla vigilia, quelle che hanno espresso il miglior baseball sul campo. Parliamo di Giappone e Stati Uniti, per ogni amante del baseball basterebbe solo questo.

Come da annunci della vigilia i partenti sono Martinez e Morishita.

Entrambi tengono la scena, concedono le briciole agli avversari, solo 4 valide in 3 inning, ma una di questa, quella del terza base Murakami al terzo, è un poderoso fuoricampo al centro per l’1-0 a Giappone.

Il Giappone potrebbe allungare al quarto quando con un out Martinez concede due singoli inframezzati da una base. Dopo la visita sul monte, il partente americano fa battere una scelta difesa a casa e completa da solo l’inning.

Team USA mette due uomini in base sia al quinto che al sesto, ma dopo due terzi di gioco il punteggio recita ancora 1-0 Giappone.

Al settimo occasione per entrambe le squadre. Allen con un eliminato tocca un doppio, avanza in terza sulla successione rimbalzante ma Alvarez è il terzo out battendo sul prima base. Più ghiotta l’occasione giapponese, perché il doppio arriva con 0 fuori, ma anche Asamura arriva in terza con due out e dopo l’intenzionale a Murakami, il catcher Kai, eroe del quarto contro gli Stati Uniti, gira il terzo strike ed anche il settimo si conclude senza altri punti.

Austin apre l’ottavo con un singolo e Inaba chiama prontamente dal bullpen Iwakazi che risolve facilmente la faccenda con tre out veloci. Nella parte bassa dell’inning il Giappone allunga. Tamada apre l’inning con una valida a destra e avanza in seconda su sacrificio. Sulla valida di Yoshida, Tamada si ferma in terza ma l’assistenza errata di Allen non controllata dal catcher permette al corridore di arrivare a casa per il 2-0. Al nono c’è l’acuto del solito Allen, tre valide per lui sulle sei americane, ma Kuribayashi ottiene la salvezza che regala ai suoi il primo titolo olimpico della storia

featured, Tokyo 2020