Il Bar Del Baseball

di Cristina Pivirotto

Si è appena conclusa la stagione per la YMCA Baseball Academy e già sono stati delineati i caratteri delle prossime attività che coinvolgeranno i ragazzi di Marco Mazzieri e Gianni Natale.

Gianni vuoi presentarci la prossima stagione 2022 della YMCA?

Per il decimo anno consecutivo siamo orgogliosi di presentare una nuova stagione di baseball, fatta non solo di multidisciplina e campionati giovanili, ma arricchita da significative sinergie che ne amplificano la diffusione contando su professionalità di prim’ordine con le quali condividiamo la filosofia che ci anima: i ragazzi al centro di ogni progetto ed il loro completo sviluppo come obiettivo primario. Nel suo decimo anno di vita accademica infatti la YMCA di Grosseto darà seguito alla crescita di un progetto all’interno della nuova realtà BASEBALL WITHOUT FRONTIERS, che ha arricchito la passata stagione grazie all’organizzazione di un circuito di camp giovanili di élite che da Castiglione della Pescaia a Nettuno, passando per Rovigo, hanno coinvolto numerosi e talentuosi atleti, in un percorso scrupoloso e professionale che non ha trascurato alcun dettaglio.

Quali altre attività propone YMCA, perché so che, grazie alle professionalità del vostro staff, vi muovete su più attività complementari.

Il programma di YMCA School & Baseball Academy ripropone eventi e modalità operative già ampiamente collaudate ed apprezzate, forte dei risultati ottenuti dai giovani e dalle società che a noi hanno affidato la preparazione invernale dei loro tesserati, ribadendo volontà e piacere nel proporre i nostri servizi che riassumo velocemente:

• promozione e reclutamento sportivo, rivolto alle fasce di eta’ 6-10 anni e 11-14 anni (prime categorie agonistiche);

• proposta di allenamento multidisciplinare per uno sviluppo più completo ed aderente alle necessità dei ragazzi;

• servizio di assistenza (preparazione atletica e perfezionamento tecnico) rivolto a giocatori di baseball già praticanti;

• aggiornamento e formazione con clinic e seminari, oltre che organizzazione di camp sul territorio ed all’estero.

Hai parlato di multidisciplinarità, una soluzione che portate avanti da tempo e che è una vostra peculiarità

Sì, la nostra attività affonda le radici dalla nascita della Space Jam School e, successivamente, degli Etruscan Fighters. Alla YMCA riproponiamo con convinzione il modello multidisciplinare che, unito al lavoro trisettimanale di baseball, somma una integrazione differentemente sport-specifica, al fine di arricchire del maggior numero di informazioni motorie i giovani atleti. Questo più completo approccio ci ha permesso, nel tempo, di verificare nei campionati giovanili un progressivo innalzamento della prestatività, in particolare nel campionato della categoria Under 12 (vinta a livello regionale toscano nelle ultime due stagioni) ed in prospettiva anche nella categoria Under 15. Quest’anno, inoltre, prenderanno forma più mirati interventi nelle scuole, in ordine a progetti di collaborazione concordati con varie dirigenze scolastiche e con il BBC Grosseto che svilupperanno, lungo il percorso descritto, anche la mission di una promozione più completa dello sport, ossia come perseguire l’obiettivo di impadronirsi di un corretto stile di vita, legato indissolubilmente ai principi della opportuna educazione alimentare, della cura dell’igiene e della sana attività motoria.

So che vi occupate anche di un aspetto molto delicato come quello del recupero funzionale

Sì e la YMCA Baseball continuerà ad occuparsi, sotto la mia diretta responsabilità, oltre che della preparazione atletica, anche del recupero funzionale off season di atleti praticanti il baseball, appartenenti alle varie categorie agonistiche e di diverso livello di qualificazione: giocatori dei nostri campionati nazionali, atleti di svariate rappresentative nazionali e professionisti di alta caratura internazionale. Parallelamente si svilupperà il lavoro del direttore tecnico dell’Accademia, Marco Mazzieri, che ricordiamo, ha dato la forma alle squadre nazionali più vincenti nella storia del baseball italiano. La sua esperienza, maturata attraverso il lavoro con professionisti di ogni parte del mondo, e con la Federazione Mondiale, per la quale riveste l’incarico di capo della commissione tecnica, rappresenta un motivo di orgoglio, oltre che una opportunità da cogliere.

La stagione 2021/22 vedrà poi lo staff rafforzato dalla presenza di nuovi tecnici dalla collaudata professionalità o dal promettente futuro, quale garanzia per tutti i ragazzi.

Ci saranno anche occasioni di formazione per i tecnici?

Nella nostra attività non sono mai mancati importanti motivi di confronto, formazione e aggiornamento, grazie alla organizzazione di clinic tematici tenuti da qualificati professionisti; tali clinic nelle stagioni passate hanno riguardato, ad esempio, gli aspetti psicopedagogici nelle strategie di reclutamento (tenuto dal maestro ed ex giocatore Damiano Galli); l’allenamento mentale per la battuta (tenuto dal Direttore Tecnico Marco Mazzieri); la corretta alimentazione nello sport (tenuto dal biologo Roberto Chiozzi); la multidisciplina come chiave del successo (tenuto dal sottoscritto); prevenzione di infortuni sulla spalla del lanciatore (tenuto dal fisioterapista Massimo Baldi).

E poi c’è stata la nascita di una nuova «creatura» …

Sì: dalla stagione passata la ricerca di qualificate sinergie, in campo e fuori, ha portato alla nascita del BWF (BASEBALL WITHOUT FRONTIERS), una nuova realtà che ha già espresso sul campo interessanti ed innovative forme per lo sviluppo del talento, come dimostrano gli eventi che hanno preso forma, la scorsa estate, a Castiglione della Pescaia, Rovigo e Nettuno.

Quindi, guardando alla prossima stagione, quali saranno le attività in calendario?

Nelle nostre previsioni di lavoro per il 2022 nasce, a questo punto, la necessita’ di consolidare e sviluppare il progetto di cui ho parlato prima: potendo contare sulla disponibilità dell’impianto comunale «Casamora» di Castiglione della Pescaia e sulla sinergia instaurata con il BBC Grosseto, l’obiettivo della YMCA School & Baseball Academy, per l’immediato futuro, e’ quello di riproporre un lavoro che rappresenti l’anello di congiunzione tra le caratteristiche di giocatori di varie categorie e la realizzazione di uno sviluppo prestativo proporzionalmente legato a talento e motivazioni degli stessi. Il modello e’ quello consolidato delle instructional leagues di oltreoceano e delle academy che si occupano dell’organizzazione di camp e della divulgazione di cultura sotto forma di clinics. A questo proposito sono in via di calendarizzazione i camp che saranno realizzati all’interno del progetto BASEBALL WITHOUT FRONTIERS (Castiglione della Pescaia, Parma, Rovigo, Nettuno ed altre sedi in via di
definizione); in cantiere anche l’organizzazione di esperienze estere, come ad esempio il camp tenuto a Regensburg lo scorso anno, nella più prestigiosa Accademia d’Europa.

E con BASEBALL WITHOUT FRONTIERS ci regalerete altre sorprese?

A proposito di BASEBALL WITHOUT FRONTIERS, va sottolineato come, in questo gruppo di lavoro, si riassumano realtà e professionalità consolidate su tutto il territorio nazionale: dalla Maremma con i nostri tecnici, all’Emilia con l’apporto di Gilberto Gerali, Gianguido e Sebastiano Poma, per passare dal Veneto e Friuli di Lucio Taschin e Daniele Santolupo, e finire al Lazio di Alfonso Gualtieri e Paolo Pirro. Come nelle passate stagioni, durante il semestre di lavoro accademico potremmo contare sulla partecipazione eccezionale di illustri personaggi del mondo del baseball, testimonial di lusso che, con il loro esempio, alimentano motivazioni e qualificano l’intero progetto. Nel recente passato tale motivo di orgoglio ci e’ stato fornito da Alex Liddi, primo ed unico giocatore di scuola italiana mai approdato nella MLB statunitense; poi, per due volte, abbiamo goduto del contributo di Francisco Cervelli, italo-venezuelano, catcher dalla carriera invidiabile in MLB nella franchigia di New York Yankees, Pittsburgh Pirates, Atlanta Braves e Miami Marlins. Ulteriori testimonial sono stati Alessandro Maestri (il miglior lanciatore di sempre nella storia del baseball italiano, primo ed unico rappresentante di scuola italiana a giocare nella Major League nipponica; Chris Colabello (stella della nazionale italiana di baseball, già professionista in MLB con le franchigie di Minnesota Twins e Toronto Blue Jays) e Brian Sweeney (attuale bullpen coach con la franchigia di Cleveland Indians). Tutti questi personaggi hanno preso parte con la nazionale italiana professionistica a tre edizioni del World Baseball Classic! Ulteriore e privilegiata presenza, e’ stata quella del preparatore atletico professionista Yoshiki Akita, scout per varie franchige della MLB giapponese, che si e’ reso disponibile per un coinvolgente clinic dedicato ai nostri ragazzi.

Insomma il panorama che Gianni Natale ha illustrato, tra passato e futuro, ci ha fatto chiaramente realizzare come la YMCA School & Baseball Academy sia una realtà incredibilmente attiva, che offre qualità e professionalità, ma lavorando con discrezione, con misura, concentrandosi sul prodotto da offrire che è, senza alcun dubbio, di altissimo livello.

(Fonte immagine: archivio privato di YMCA School & Baseball Academy)

(Foto di copertina: Logo di YMCA Etruscan Fighters, il nome delle squadre di baseball messe in campo da YMCA nei campionati giovanili Under12 e Under15)

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