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Le Tigri Baseball di Alghero parteciperanno all’European Tournament. Cherchi: “Mi aspetto un livello altissimo”

28 Ott , 2022  

di Serenella Mele

Dal 28 ottobre al 1° novembre 2022, si svolgerà sui campi Camusi, Tagliaboschi, Marcucci, Castri a Nettuno oltre che sui campi Pineschi e Reatini di Anzio (Roma), l’European Tournament 3° memorial “Amelia Pennafina”, che fa parte del circuito  European Tournament boys league. Organizzato dalla società Lions di Nettuno con la collaborazione delle società del territorio: Dolphins, Nettuno 2, Academy, San Giacomo.

Nella categoria mini baseball, si sfideranno: Nettuno2, Dolphins, Modena, Lions, Tigri Alghero; nell’U12: Lions, Ponte di Piave, selezione Lombardia, Academy, Reunion, Peones, Dolphins, London Archers, Tigri Alghero; nell’U15: Lions, Czech Lions, Easter Athletics, Academy, London Archers, Peones, Sala Baganza, Etruscan Fighters, selezione Lombardia, Dolphins, San Lazzaro; infine nell’U18: Academy, Czech Lions, San Lazzaro, Angels; Dolphins, Lions, Easter Athletics.

Un torneo internazionale di baseball giovanile, a fine ottobre, in un autunno ancora caldo che invita a stare all’aria aperta. Caldo in città e caldissimo al mare. Ne parlo con Salvatore Cherchi, presidente delle Tigri baseball di Alghero, in partenza per Nettuno dove saranno impegnati anche loro nel Torneo di Halloween: 32 squadre provenienti da tutta Europa, una grande occasione per far fare esperienza di campo ai ragazzi:

“Noi parteciperemo con le categorie mini baseball e U12 -mi racconta il presidente Cherchi- troveremo un livello tecnico altissimo del settore giovanile. Abbiamo avuto una grande stagione, vincendo i campionati regionali nelle categorie mini baseball, U12 e U15; nelle fasi finali con l’U15 abbiamo vinto lo spareggio per andare alle fasi finali ma abbiamo dovuto rinunciare a proseguire, in quanto la domenica successiva avevamo i playoff con l’U12 (U12 e U15 hanno praticamente gli stessi giocatori, per regolamento non possono giocare due giorni di seguito). E’ stata comunque un’esperienza sportiva straordinaria per tutti i ragazzi -prosegue il presidente delle Tigri Alghero- lo sarà anche questa di Anzio e Nettuno. Prosegue da 7 anni la collaborazione con la Catalana Alghero, si stanno vedendo ottimi frutti sui campi, con un obiettivo comune: la crescita sportiva dei ragazzi. Crescita che poi sta permettendo ad atleti come George Green (mamma algherese e papà inglese) di giocare nella Nazionale azzurra U18,  Simone Simula nell’Italia U12, speriamo che nella prossima stagione emergano altri talenti. Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a partecipare al Torneo Internazionale giovanile, in previsione anche del Torneo di Praga al quale parteciperemo il prossimo anno. Per i nostri piccoli atleti del mini baseball, un premio andare a giocare lontano da casa. Un sacrificio economico notevole da parte nostra come dirigenti e da parte delle famiglie dei ragazzi: spostarsi dalla Sardegna è onoroso, ma i ragazzi meritano questo “premio” e si misureranno con altri giovani di grande talento in un Torneo di grande prestigio, come  l’European Tournament 3° memorial “Amelia Pennafina”, parte dell’European Tournament boys league. 32 squadre di alto livello, mille persone sui numerosi campi impegnati: un enorme lavoro organizzativo, un grande onore esserci. Una specie di sogno sportivo per i nostri ragazzi, una realtà ben diversa da quella che abbiamo in Sardegna: il nostro campo ha bisogno di importanti interventi di manutenzione ma da soli non riusciamo. O facciamo attività sportiva, con tecnici di ottimo livello, oppure i lavori sul campo. Da noi predominano calcio, tennis, rugby, tutto quello che riusciamo a spuntare spesso è qualche maglietta omaggio. Niente altro. Ci anima la passione per il baseball, stiamo andando a Nettuno e Anzio per fare esperienza. Una scommessa, un lungo viaggio in pullman con 48 persone, per amore del baseball”.

Per i Lions, società organizzatrice, un lavoro immane ma un’altrettanta soddisfazione: “Il torneo è al suo terzo anno ed ogni anno è sempre più impegnativo -mi racconta il presidente Alfonso Gualtieri – Siamo partiti con poche squadre su un solo campo e poi eccoci qui con 32 squadre e con la collaborazione delle società del territorio. Basta vedere che tutti i campi della zona sono impegnati per il torneo. Dietro c’è un grande lavoro, lavoro di mesi”.

Il giusto omaggio ad una figura umana e sportiva come Amelia Pennafina, storica dirigente del San Giacomo Baseball, figura importante del baseball nettunese. Si e’ dedicata insieme alla sua famiglia alla crescita del movimento, una seconda mamma per tutti i ragazzi passati sul campo.