Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Era nell’aria da giorni, oggi è arrivata l’ufficialità, Tiago da Silva sarà il rinforzo del San Marino per la finale scudetto contro il Bologna.

“L’avremmo portato volentieri già prima se fosse stato possibile – spiega il GM del San Marino Mauro Mazzotti – ma la sua squadra, nonostante fosse fuori dai playoff non era convinta di lasciarlo andar via con il campionato in corso, quindi abbiamo dovuto aspettare la fine per farlo arrivare da noi”.

Per il San Marino caccia a quello scudetto che manca dal 2013, proprio con Da Silva sul monte, ancora contro il Bologna, un replay della passata stagione.

“L’anno scorso finì a gara 7, con la differenza di un punto tra le squadre, il massimo di un equilibrio che regnerà sovrano anche questa volta. Probabilmente sarà uno spot per il baseball che in questo 2021 ha offerto davvero poche partite di buon livello”.

Campionato, che soprattutto per le big, ha lasciato troppo zone d’ombra.

“Alle formazioni di alto livello come noi è mancato il confronto con quelle squadre con cui di solito ci rapportiamo per capire il nostro reale valore. Il paradosso sarà che si affronteranno due squadre con giocatori che non si sono mai visti, anacronistico per uno sport come il baseball che vive di ripetitività di gesti. Per la prima fase si può pensare a qualcosa di più corto stile Coppa Italia, è stato bello portare entusiasmo in posti in cui non c’era mai stata la serie A, ma deve essere una cosa circoscritta per non far sì che si abbassi tremendamente il livello anche in ottica nazionale”.

In chiusura una chiave di volta per la finale.

“Armi nostre e della Fortitudo sono le stesse, un buon monte, una buona difesa, bisogna cercare di trovare una serie di valide consecutive che sono decisive in partite di così alto livello”.

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