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Saccardi: “Contenti di tornare in campo non della formula. I ragazzi hanno talento e si meritano la A1”

30 Giu , 2020  

di Emanuele Tinari

Avevo deciso di contattare il manager del Collecchio, Marcello Saccardi, ieri ma ho voluto aspettare l’ufficialità della formula di questa serie A1 2020 che sicuramente ha dato modo ad addetti ai lavori e tifosi di confrontarsi sulla prima volta dei 7 inning nel massimo campionato nazionale.

“Non sono assolutamente soddisfatto della decisione presa ieri. Noi come Collecchio avevamo proposto la formula classica del girone andata e ritorno, due partite a weekend, 24 partite con un turno di riposo e la possibilità di anticipo tra squadre vicine il turno che prevedeva il riposo del Nettuno. Saremmo arrivati a concludere il campionato ad ottobre, giocare il massimo di partite possibili in un periodo del genere, ma la nostra proposta non è stata accettata, Collecchio non ha votato a favore quindi non c’è l’unanimità invocata da qualcuno, e proprio poco fa la società è uscita con un comunicato sui social per spiegare il proprio punto di vista”.

Sicuramente un baseball a 7 inning è una novità assoluta per tutti e si ripercuoterà sulle strategie e logiche canoniche del gioco.

“Questa è una prima per tutti, solo con le giovanili ho giocato sulle sette riprese. Di solito quando mancano 9 out alla fine ogni giocata assume una valenza maggiore, oltre che per i lanciatori sarà diverso anche come tattica, di solito i primi tre inning i giocatori non sono imbrigliati in strategie e tattiche, vedremo ora come sarà rapportarsi su una durata diversa”.

Altra novità il mercoledì, giorno in cui ci sarà la prima partita del trittico.

“Noi questo primo mercoledì non dovremmo giocare, ma aspettiamo comunque l’ufficialità del calendario, è stato un periodo difficile dove non abbiamo mai guardato troppo avanti. Inizialmente ho pensato che non avremmo giocato, poi il miglioramento della situazione ci ha dato questa possibilità. I ragazzi si stanno allenando da inizio giugno con il massimo dell’impegno e sono contenti di tornare in campo, per loro è sicuramente un premio dopo le ottime annate in A2. Abbiamo una squadra giovane e di talento, stasera contro il Parma avremo l’opportunità di testare la nostra condizione in un’amichevole, la prima della stagione”.

Il Collecchio ha confermato praticamente in blocco la squadra del 2019.

“Abbiamo avuto un paio di defezioni tra cui una del nostro lanciatore comunitario e quindi avevamo necessità di rinforzare il bullpen. Abbiamo preso Pinazzi dal Milano un ragazzo giovane di gran talento reduce dall’esperienza di Milano e Diego Fabiani, appena saputo della rinuncia di Redipuglia, ci siamo orientati su di lui perchè lo riteniamo un profilo idoneo per noi sia per qualità che per esperienza in A1 oltre che per un’età simile agli altri del gruppo. Invece tra i position player c’è l’aggiunta di Calasso dal Bollate.

Spesso è difficile indicare una favorita, in questo periodo ancor di più. Sicuramente tre squadre sembrano quasi certe dell’approdo alla postseason mentre ci sarà bagarre per il quarto posto.

“Non ho aspettative precise. Siamo una squadra che ha bisogno di crescere, con talento ma con poca esperienza. Sicuramente si vedrà un baseball diverso sia per il format che per l’assenza di stranieri. Difficile fare previsioni anche perchè visto la situazione non conosco tutti i roster delle altre, ma sono sicuro che Bologna, Parma e San Marino sono di un altro livello, per il quarto posto ce la giochiamo con Godo che è l’unica già reduce da un anno in A1 e le altre due neopromosse Macerata e Nettuno 2”.

 

FOTO COPERTINA: SPORTPARMA